Parte il progetto Shubh, finanziato da Ue e Ministero
dell’interno, per l’integrazione dei rifugiati nel territorio del
calatino. A Scordia firmato protocollo dai partner che lo
realizzeranno. Destinatarie 295 persone
Scordia (Ct), 29 marzo-Al via il progetto Shubh, finanziato dall’Unione
europea e dal Ministero dell’Interno, per l’integrazione socio-
economica dei rifugiati. Oggi a Scordia (Catania) è stato siglato un
protocollo d’intesa da Cgil Sicilia, patronato Inca, Sunia e Auser
regionali, Arci regionale e dal Comune di Scordia, i partner che
attueranno gli interventi previsti per circa 295 rifugiati che che
godono di protezione internazionale e si trovano oggi nel calatino.
Saranno attuati percorsi individuali di formazione e per
l’individuazione e la valorizzazione delle competenze , di
accompagnamento relativamente ai servizi socio- sanitari, di supporto
per l’inserimento scolastico dei minori e sulle problematiche del
mondo del lavoro e dell’abitare. I partner hanno sottoscritto anche per
la realizzazione di attività socio- culturali, creando momenti di
socializzazione e integrazione. Presenti tra gli altri alla firma del
protocollo il Presidente nazionale dell’Inca Cgil, Michele Pagliaro, il
segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino, il sindaco di
Scordia , Franco Barchitta , il segretario della Cgil di Caltagirone
Totò Brigadeci, la segretaria del Sunia Sicilia, Giusi Milazzo, il
presidente dell’Auser Sicilia Giuseppe Di Natale , per l’Arci il
responsabile per le politiche migratorie Fausto Melluso, Giuseppe Peri per Inca nazionale e Francesco D’Amico di Integra Corner Caltagirone.