Con la comunicazione di inizio delle attivita’ progettuali del 5 giugno scorso e i primi incontri in videoconferenza tra i partner, condizionati dai vincoli delle misure di contenimento del COVID-19, sono ufficialmente e concretamente avviate le attività di Progetto. In questi giorni, ancora difficili per convocare riunioni, incontri, scambi sui contenuti progettuali, l’agenda e’ piena di appuntamenti per costruire la rete di supporto al Progetto finalizzata all’assistenza ai destinatari. Questa, una volta a regime, assicurera’ il tutoraggio dei richiedenti asilo in uscita o usciti dal circuito d’accoglienza con l’obiettivo di renderli autonomi nel contesto territoriale in cui si trovano. Il Progetto SHUBH (‘BUONO’ in lingua hindi) garantira’ il supporto ad attivita’ formative, qualificazione delle capacita’ individuali, orientamento al mercato del lavoro, assistenza e orientamento nel contesto economico e amministrativo, bilancio delle competenze, supporto alla situazione abitativa.